
Sono socio e consigliere del Circolo Fotografico Petroniano di Bologna.
Fotografo dai primi anni 80, la nuova tecnologia digitale mi ha stimolato a riprendere quell’entusiasmo che un po’ avevo perduto. Difatti mi ha indotto a partecipare ai concorsi fotografici patrocinati dalla FIAF e FIAP, ottenendo dei buoni risultati sia a livello nazionale che internazionale.
Ho viaggiato molte volte in India, il paese dai contrasti forti, dalle grandi tradizioni culturali, etniche e religiose, dalla natura, dagli aspetti naturali variegati, a mio parere nel suo insieme, è il paese che offre come nessun altro, la più grandi opportunità fotografiche.
Mi sono recato più di una volta in Etiopia, in particolare a fotografare le popolazioni tribali perché a differenza di quasi tutti gli altri paesi africani, l’Etiopia non ha conosciuto colonizzatori stranieri. Per questo la cultura etiope è una cultura autentica, che non è stata influenzata da tradizioni e abitudini provenienti da lontano. Gli Italiani sono stati gli unici a colonizzare il Paese, ma per un periodo talmente breve da non lasciare tracce indelebili.
Mi coinvolge anche la fotografia di paesaggio ma soprattutto mi appassiona la condizione umana e prediligo catturare l’essenza delle persone, mettendola al centro dell’attenzione. A questo proposito, menziono un aforisma di Giuseppe Tornatore: “Se fotografi uno sconosciuto, nell’istante stesso in cui fai scattare l’otturatore, quella persona smette di esserti estranea, perché la porterai sempre con te.”
Nel 2018 ho vinto il primo premio al 50° Truciolo d’oro concorso fotografico di Cascina (PI) sezione stampe in bianco e nero, il primo premio sezione stampe in bianco e nero a Pian del Quercione (LU), il primo premio sez. digitale Bianco nero a Montevarchi (AR). Ho vinto come miglior autore assoluto nel Jewels 2018 concorso diamante a Figline Valdarno (FI). Inoltre ho vinto dei premi in concorsi fotografici internazionali: KRK (Croazia), NOVI SAD (Serbia) LISBONA (Portogallo) ODESSA (Ucraina).